recensione diGiovanni Dall'Orto
Banana fish 09
Nono episodio della serie di manga giapponesi Banana fish.
Visto che siamo solo a metà della serie (che comincia a diventare un po' lunghetta: tanti colpi di scena, e mai che arrivi "il" colpo di scena d'una dichiarazione d'amore...) è palese che nel duello Ash vince e Arthur muore.
Ash, gravemente ferito, è portato in ospedale. Eiji, fuggito ai suoi accompagnatori e ancora a New York, è fatto prigioniero da Youssis (alias Yue-Lung Lee), che grazie a Banana fish, somministrata al boss newyorchese della mafia cinese (suo fratellastro), è diventato il burattinaio che ne tira i fili.
Ma Banana Fish è ormai utilizzata per fini politici sempre più sporchi, come omicidi di avversari da parte di parlamentari.
Ash viene quindi prelevato dall'Fbi in ospedale e trasferito in un "centro d'igiene mentale". In realtà se ne vuole fare una cavia, per le sue eccezionali doti d'intelligenza (...manca solo che sappia anche volare ed è pari a Superman...).
Come si vede, in questa puntata non c'è praticamente nulla di omoerotico. Anche se (p. 49) Ibe, in attesa (vana) all'aeroporto, si chiede se non sia un male separare di due "amici", visto che Eiji da quando sta con Ash è rinato; Ash (p. 108) s'infuria perché le infermiere lo corteggiano, e infine (p. 116) un politico che manovra la vicenda ricorda di aver conosciuto Ash nel bordello di Papa Dino.