recensione diGiovanni Dall'Orto
Banana fish 15
Quindicesimo episodio della serie di manga giapponesi Banana fish.
Anche qui abbiamo soprattutto azione.
Ash attira su di sé l'attenzione per permettere ad Eiji ed agli altri di uscire dal sottosuolo. Sgomina a questo scopo un intero esercito di scagnozzi che Yue-Lung Lee gli ha scatenato addosso, e riesce nell'intento, scansando le pallottole di Blanca; baratta anzi la vita di Yue-Lung Lee con quella di Eiji, riottenendo il suo prezioso bambolotto.
E già che c'è, organizza anche il salvataggio, armi alla mano, d'un gruppo di cinesini, catturati nelle fogne e finiti nelle mani assai vendicative della mafia cinese di Yue-Lung Lee.
Dopodiché si mette sulle tracce di Frank Zaleb, l'uomo che lo aveva violentato e avviato alla prostituzione. A questo scopo entra nel bar gay posseduto da Zaleb, e poiché lo accompagna Max Lobo, "per non dare nell'occhio" finge d'essere suo amante, suscitando per questo la nausea dell'amico. In senso letterale: Lobo è costretto ad andare in bagno a vomitare.
Questo, credo, la dice più lunga di mille trattati sulla mentalità omofoba di questa autrice, che pure si diletta ipocritamente a titillarci con l'omosessualità, salvo propinarci queste tirate moralistiche sulla "nausea" che l'omosessualità suscita...
Sia come sia, Ash estorce a Zaleb le foto porno pedofile di tutti i politici e Vip che hanno fatto sesso coi suoi ragazzini, compreso Ash stesso.
Ash consegna le foto al redattore che ha affidato a Max Lobo le indagini su "Banana fish".
Ma Lobo brucia quelle di Ash. Per rispetto...