recensione diGiovanni Dall'Orto
Super Eliogabalo [1969]
[Nota: cito dall'edizione Einaudi, Torino 1978]
Pastiche kitsch del 1969, costruito con citazioni, allusioni, plagi, parodie, divertissements, con risultati esilaranti.
Al centro di questo lussureggiare di parole in libertà sta Eliogabalo, l'imperatore romano passato alla storia come omosessuale lussurioso.
Alcune pagine pescano nel più puro camp omosessuale; inoltre episodi omosessuali, termini del gergo gay, allusioni sono disseminate dappertutto, specialmente dove meno ce le si aspetta. (Le quattro mamme di Eliogabalo non saranno per caso... "zie", per esempio?).
C'è di tutto: dalla scena SM al "popper".
Chissà perché mai "l'amore è non andare mai al Colosseo" (p. 237)... forse perché al Colosseo all'epoca si "batteva"?
Perché durante l'orgia "balenano trasalimenti di amilnitriti" (cioè di "popper")?
E che dire infine del termine "gay" importato qui con notevole anticipo?
Chi voleva (e poteva) capire, capiva benissimo...
Nota: un saggio sulle opere a tema omosessuale di Alberto Arbasino appare ne L'eroe negato di Francesco Gnerre, alle pp. 347-367.