recensione diDaniele Cenci
Bioetica. Numero speciale sulle unioni gay
Questo numero di un'equilibrata rivista interdisciplinare (giunta al suo XIII anno di vita) è dedicato alle unioni gay.
Nell'introdurlo, Mori non tralascia un'acuta disanima della legge cattolica sulla procreazione assistita e del referendum abrogativo.
Spetta poi a Franco Grillini varare la monografia con la "Storia e futuro di un diritto ancora negato", dove l'evoluzione della coscienza collettiva e delle battaglie in favore di una legislazione sulle unioni civili si intreccia alla sua autobiografia di militante.
Corrobora questa ricostruzione una "Breve storia del 'matrimonio' gay" di Stefano Bolognini che, con chiara sintesi, riporta alla luce episodi e vite dimenticate.
A tre donne spetta l'onere di dissodare il terreno normativo: Maria Rosaria Marella esplora il dibattito e i conflitti istituzionali che questa scelta d'amore ha scatenato negli Usa; Franca Chiaromonte perora l'urgenza di 'regolare' le nuove famiglie; infine Gilda Ferrando passa in rassegna con raro acume i "Principi costituzionali e regole di diritto privato nella disciplina delle unioni di fatto".
Gianni Geraci, gay e credente, dà la sua commosa lettura del riconoscimento delle unioni di fatto in polemica con le ossessive chiusure delle gerarchie vaticane.
Paolo Rigliano, già autore dell'appassionante Amori senza scandalo (2001), contribuisce con una critica puntuale e impietosa a smontare la voce 'omosessualità e omofobia' del Lexicon partorito dalla Curia, evidenziando la "miseria scientifica e culturale della Chiesa cattolica"; per par condicio, la rivista ospita l'elucubrazione anti-gay del giurista Donati.
In appendice, oltre al testo della proposta di legge Grillini sul Pacs (2002), viene provvidenzialmente ripubblicato nella sua integralità il virulento attacco del papa Ratzinger contro "I progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali" (2003), un delirio omofobico firmato dall'allora guardiano del Sant'Uffizio.