recensione diDaniele Cenci
Comete: adolescenti di passaggio nella vita
"Credo che molti ragazzi che ho conosciuto siano venuti con me per cercare un padre".
Il libro è il diario corale degli amori di Nilo, che da sempre insegue la sua "cometa" condividendo preziosi momenti di vita con gli adolescenti del suo paese, "che indossano l'indifferenza&ma sono frastornati nella solitudine e nel fracasso" del mondo.
Ragazzi con la curiosità delle prime esperienze, alla scoperta di un gioco segreto: e la mente corre a Penna e Comisso.
I capitoli sono intitolati col nome dell'adolescente - Andrea, Angelo, Bruno& - che di volta in volta rievoca i momenti d'intimità con Nilo, le fantasie e le voglie comuni ad ogni iniziazione sessuale.
Accordi a volte stonati, spesso armoniosi, di un'amicizia amorosa con dei giovanissimi, che sanno chiedere senza vergogna, coscienti del loro fascino. Rapporti teneri e crudi, che parlano la lingua roca del turbamento: "storie brevi, quasi avessi paura di vederle sfiorire", occhi stupiti, labbra indecise, carezze, brividi, eccitazioni.