recensione diAlessandro Martini
Vapors
Opera prima di un regista che diverrà poi famoso come autore di film soft-core e horror di serie Z, Vapors è un cortometraggio che ci mostra una giornata come tante all'interno di una sauna gay di New York , vista attraverso gli occhi di un giovane omosessuale alle prime esperienze con il mondo dei locali gay, il tutto raccontato con uno stile semi-documentaristico che ricorda i primi esperimenti cinematografici di Andy Warhol.
Non a caso il film è stato scritto, oltre che dal regista stesso, da Hope Stansbury, un'attricetta che negli anni '60 aveva frequentato la Factory di Warhol ed era stata compagna di stanza e amica intima di Candy Darling. Il film fu proiettato per un certo periodo in alcune sale di New York specializzate in film d'avanguardia per poi sparire dalla circolazione per quasi 30 anni.
Solo nel 2000 il cortometraggio venne ridistribuito in DVD insieme a The Body Beneath, un horror del 1970 sempre firmato da Milligan.