recensione diStefano Bolognini
Via col vento in Vaticano
Denuncia di un gruppo di cardinali delle rilassatezze, degli agi, dei raggiri, degli ozi, dell'ambizione, dell'arrivismo, della corruzione, degli intrighi, degli inganni, dei tradimenti e dei privilegi che si godono, o si mettono in pratica, in Vaticano.
L'intenzione degli autori, di cui si è fatto portavoce Monsignor Luigi Marinelli, è quella di riportare la Chiesa sulla "retta via".
Contiene un capitolo sull'omosessualità che
racconta quanto possa essere utile prestarsi ai "vizi" del cardinale o del vescovo giusto per far carriera ecclesiastica.
Il testo per oltre trecento pagine si limita a narrare gli intrighi di Palazzo e a denunciare quanto la stupidità sia, in Vaticano, una sorta di lasciapassare per i posti più in vista nella gerarchia ecclesiastica.
Via col vento in Vaticano poteva essere un testo epocale, ma, purtroppo, si limita a proporre quanto è già di dominio pubblico senza offrire il supporto di prove documentabili.
La Sacra Rota il 27 gennaio 1999 ha comunque ordinato il sequestro del libro e ne ha vietata la traduzione (per quanto consente la giurisdizione vaticana...).