recensione diFrancesco Gnerre
Camere separate (1989)
Il protagonista è uno scrittore che ha perso l'uomo che ama e che cerca di affrancarsi dalla solitudine provando ad elaborare una sua strategia di sopravvivenza. I tre "movimenti", che come una partitura musicale compongono il romanzo, raccontano e analizzano la natura e la storia di questo amore.
La coscienza della propria identità, la consapevolezza di appartenere ad una cultura minoritaria e ai suoi rituali, la richiesta di una legittimazione dell'amore gay, lo scontro drammatico con chi questa legittimazione tenta di impedire fanno di questo romanzo uno dei più importanti della narrativa gay italiana.
Il libro, chiaramente autobiografico, che preannuncia la morte prematura del suo autore a soli trentasei anni, risale al 1989, ma è stato più volte ripubblicato ed è disponibile anche in edizioni economiche.