recensione diStefano Bolognini
Un delicato affresco gay degli anni '50
I pescigatto è la definizione usata dall'autrice per raccontare i pedé, gli omosessuali.
Il lungo racconto narra l'amore autolesionista e appassionato di una diciottenne, Anne, per un uomo enigmatico negli anni '50. Anne, una sorta di fag hag ante litteram, finirà al traino di un gruppo di gay, e sarà la narratrice delle loro passioni, tra Parigi, Pamplona, Venezia.
Ne risulta un affresco aggraziato e affascinante della vita enigmatica degli omosessuali di quegli anni, e la narrazione appassionata dell'apparire dei primi locali gay.
Un romanzetto sorprendetemente gustoso.