recensione diGiovanni Dall'Orto
Myrna: Io sono mia, "Julia" n. 130, luglio 2009.
Va a fuoco il carcere in cui è rinchiusa Myrna, e l'incendio è doloso. Vengono sfollati i carcerati, ed alla fine indovinate chi manca all'appello? Myrna... ed una carceriera. Ammazzata.
Da subito riecco Myrna sulla strada, a volte con un travestimento maschile, a volte invece nei suoi abiti femminili e con lunga chioma nera. In questo albo Myrna si dà un sacco da fare, ammazzando ogni poche pagine, e sterminando anche famiglie intere, con i soliti atti di crudeltà gratuita e sadica.
Inoltre, in questo albo Myrna non perde occasione per rimarcare il fatto che ama le donne, anche nei momenti di semplice interazione sociale, ad esempio quando va a condividere un appartamento con uno studente (che ovviamente finirà sbudellato).
Non manca per la prima volta un tocco d'omosessualità maschile, che in questa serie era stata fin qui tabù: nella sua versione in abiti maschili, e l'aspetto di un ragazzo sbarbatello, Myrna suscita infatti la libidine del capufficio della ditta d'assicurazioni per cui lavora. Myrna finge di starci, e una volta a casa del vecchio porco, per una cena romantica, lo ammazza senza pietà.
Alla fine Myrna segnalerà alla polizia la propria presenza in un'area della città, la polizia se la beve ed anche i poliziotti lasciati di scorta a casa di Julia per proteggerla (al solito) ci cascheranno e se ne andranno lasciandola indifesa (i poliziotti dei fumetti sono di solito dei babbei, in modo che i protagonisti, che non sono molto svegli neppure loro, spicchino per intelligenza. Ma i poliziotti di Julia devono per forza di cose essere descritti come cretini patentati, e questo perché Julia ha il quoziente intellettivo d'una gallina e quindi per farla spiccare come la più sveglia del pollaio occorre descrivere chi la circonda come ancora più cretino)...
Per fortuna qualcuno noterà che Julia è senza scorta, e la polizia, al solito, piomberà a sirene spiegate in casa di Julia nel momento in cui la criminologia è in procinto di raggiungere i suoi avi nei Pascoli del cielo.
Non prima però che Myrna le abbia salvato la vita (esatto!) perché in realtà... Il resto, se vi interessa, scopritelo voi.