recensione di Giovanni Dall'Orto
Io, robot, "Nathan Never" n. 28, settembre 1993.
Nel chiuso e omofobico universo della Bonelli questo albo di fantascienza era stato segnalato quale metafora della tematica omosessuale, attraverso il racconto della vicenda di androidi senzienti che lottano per vedere riconosciuti i loro diritti e la parità con il resto dell'umanità.
Questi erano però giochi che si poteva avere la pazienza di fare nel 1993, quando oltrettutto ogni minimo cenno, in quanto rarissimo, era prezioso, ma nel XXI secolo non credo che nessuno avrà la pazienza di mettersi a leggere in filigrana la storia per trovarvi una vicenda omosessuale.
Resta comunque il valore storico e documentario di questo episodio, per il quale lo segnalo qui.