Biografia di Wladyslaw Moses un giovane aristocratico polacco al quale, secondo l'A., si ispirò Thomas Mann per raccontare Tadzio l'icona del romanzo Morte a Venezia. Pare che nel maggio 1911 i coniugi Mann partissero per un viaggio e soggiornassero a Venezia presso l’Hoteldes Bains ove era in vacanza anche l’undicenne Wladyslaw Moses con la famiglia e le educatrici. A belezza del giovinetto dovette ispirare lo scrittore che fece di Tazio un’icona del desiderio gay. L’A. pur non offrendo un parallelo filologico tra la biografia di Mann, quella del giovane e il romanzo e nemmeno delle fonti inconfutabili che asseriscano che i due si siano realmente incontrati ricostruisce la vita di Wladyslaw dopo il suo soggiorno a Venezia scavando nei ricordi di una sua sorella dell'uomo. Nel testo molti sono i riferimenti al film di Visconti che diede a Tadzio un volto immortale e alle opere teatrali contemporanee che richiamano Morte a Venezia. Non mancano giudizi di merito sul perché il romanzo, che mostra un omosessuale incapace di accettarsi, abbia avuto enorme successo di pubblico e sull’omosessualità velata di Thomas Mann.