recensione di Mauro Giori
Jean Cocteau: Erotic Drawings
Questo volume è imperdibile per chiunque conosca e apprezzi lo stile essenziale dei disegni di Jean Cocteau, la sua capacità di ispirare l'immaginario pur senza lasciare nulla all'immaginazione, la sua semplicità perentoria che segue un desiderio privo di qualsiasi inibizione e lo soddisfa con un piacere grafico sospeso tra l'approssimazione evocativa e la puntigliosa curiosità anatomica. Un disegno, insomma, capace di coniugare senza misteri e senza falsi pudori erotismo e pornografia. Annie Guédras ha raccolto in questo libro oltre cento opere a soggetto erotico nelle quali Cocteau ha dato forma ai suoi fantasmi sessuali, da quelli giovanili incarnati nel compagno di liceo Pierre Dargelos, che lo inizia al sesso nei primi anni del secolo, fino all'inedita serie "Innamorati", dei primi anni '60, dedicata ai pescatori della Costa Azzurra, passando per le tavole disegnate per illustrare il romanzo Querelle del suo pupillo Genet.
Anche se il curatore avverte fin dall'inizio di non aver voluto fare di questo volume un catalogo ragionato dei disegni di Cocteau, una maggiore cura nella presentazione delle opere e nella loro contestualizzazione non avrebbe certo guastato.