recensione diGiovanni Dall'Orto
Wilhelm von Gloeden - Sehnsucht nach Arkadien
Questo libro in-quarto, nonostante l'apparenza esteriore elegante ma dimessa, è in assoluto l'opera migliore mai pubblicata su Wilhelm von Gloeden.
Ben 160 le pagine, splendida la stampa in bicromia, nitidissime le immagini riprodotte, ricchissimo l'apparato critico, esaustiva la scelta (che spazia dal paesaggio al nudo), scrupolosamente esatte le attribuzioni (con tanto di numero dal catalogo di Gloeden)...
Addirittura strepitoso il corposissimo (una sessantina di pagine!) saggio biografico-critico iniziale, purtroppo solo in tedesco, che con teutonica meticolosità raccoglie dati e fotografie, cataloga, confronta, analizza, documenta...
Vi è analizzata non solo la vita e l'opera di Gloeden e le fonti a cui s'ispirò, ma anche la vicenda dei principali artisti stranieri (soprattutto omosessuali) che videro nell'Italia ottocentesca una nuova "Arcadia" (soprattutto sessuale) fonte d'inesauribile ispirazione "classica". Fra costoro, ovviamente, anche Wilhelm von Plüschow.
Un libro di cui è impossibile parlare troppo bene: è l'opera di riferimento, senza dubbi: anche chi (come me) non sa il tedesco, impara un sacco di cose dal banale esame della documentazione fotografica qui pubblicata.
Un estratto di questa ricerca è apparso anche in inglese, e uno in italiano.