recensione diGiulio Maria Corbelli
La più bella saga gay continua
Se vi siete persi il primo volume, leggetelo subito, magari prima di questo nuovo capitolo, più intrigante e più ricco di colpi di scena, della saga più amata e conosciuta dalla comunità gay di tutto il mondo. Le avventure di Anna Madrigal e dei suoi strampalati inquilini, collocate in un’epoca, gli anni Settanta, in cui la libertà la fa da padrona, proseguono esattamente da dove si sono interrotte nei Racconti di San Francisco pubblicati in Italia un anno fa.
E chi l’avesse letto allora non si sgomenti: questi Nuovi racconti fin dalle prime pagine consentono rapidamente di riprendere intimità con Mary Ann, la provinciale affascinata dalla brillante vita della metropoli, con il suo confidente gay Michael, alla perenne ricerca dell’amore, e con gli altri personaggi della vicenda.
Il libro, originariamente pubblicato a puntate sul "San Francisco Chronicle", è strutturato in brevi capitoletti, con un effetto avvincente: la lettura scorre con facilità, grazie anche a una stupefacente abilità dell’autore nella scrittura dei dialoghi. Un libro cult da consigliare anche ai parenti etero, e adatto persino a chi non frequenta spesso la lettura.