Collezione di foto pornografiche (di quelle smerciate nei bordelli, prive di qualunque sforzo di redenzione artistica) di fine Ottocento e primi Novecento. La provenienza è varia, foto francesi si mescolano a foto italiane e d'ignota provenienza.

Questa "pornografia coi baffi a manubrio" è talmente buffa che mi pare esclusa qualsiasi considerazione che non sia quella adatta a una curiosità storica.
La raccolta propone sotto il titolo "Gli amici" tre foto omosessuali, una delle quali (la terza) presenta un modello usato a Roma da Vincenzo Galdi e Wilhelm von Plüschow.

Più corposa, ma monotamente ripetitiva, la sezione "Le amiche", che presenta coppie di donne nude, talora intente a ficcarsi gli oggetti più assurdi (perfino un ventaglio) nei posti più assurdi.

La domanda che sorge esaminando queste foto è: ma come cavolo facevano a eccitarsi i nostri bisnonni con 'sta roba?

Dello stesso editore si veda anche il "sequel", Petite cochonnerie.

P.S: Il mio voto riguarda solo l'interesse storico del materiale riprodotto: l'aspetto artistico meriterebbe infatti un "uno"...