recensione diGiovanni Dall'Orto
Storie d'ordinaria e straordinaria delinquenza [2007]. Articolo accademico, con due pagine sulla sodomia.
(Il testo di questo saggio (in formato .pdf) è scaricabile dalla Rete.)
Essendo imperniato fondalmentalmente sull'irrogazione della pena di morte nella Lombardia del secolo XVIII questo saggio accademico non è d'interesse solo secondario per la storia dell'omosessualità.
Di fatto, è la relazione d'un colossale lavoro di "spulcio" di numerosi repertorii manoscritti relativi ai condannati a morte in Milano, dai quali l'autrice ha estratto i casi più interessanti e significativi.
Le pp. 539-540 affrontano il tema delle condanne a morte per sodomia, esaminando da vicino il caso di Bartolomeo Luisetti, del 1764, che non solo è l'ultimo o uno degli ultimi casi di esecuzione capitale per sodomia in Italia, ma ebbe anche il merito d'attirare su di sé l'attenzione e l'indignazione di Pietro Verri, il quale esecrò il fatto che un "uomo che non aveva mai in vita sua commesso misfatto, fu strozzato e poi bruciato come sodomita per sentenza del Senato".
L'autrice del saggio limita al minimo i commenti, lasciando parlare i documenti, riuscendo così ad accumulare una bella dose di citazioni nello spazio ridotto di una pagina e mezzo.
Forse è un testo per i soli "addetti ai lavori", ma interessante, e tale da auspicare che si prenda l'abitudine di farne apparire altri come questi, nell'avaro ed omofobico panorama accademico italiano.