recensione diGiovanni Dall'Orto
Frammenti. Boy+Boy antologia n. II [2003]
Questa seconda antologia di fumetti erotici ispirati al mondo del fumetto erotico shoonen ai giapponese, curata da Veruska Sabucco, è più coerente della prima, e di qualità nettamente superiore. Ma è anche di tono e carattere diverso, dato che qui gli autori gay hanno preso il sopravvento sulle autrici eterosessuali, che avevano inaugurato la collana.
Qui siamo al vero e proprio "fumetto gay", disegnato da gay per gay. Ed è tutt'altro genere e tutt'altro immaginario.
La sterzata verso l'immaginario erotico gay maschile si nota sia nei disegni che nella tipologia di storie. L'androgino dai capelli lunghi e gli occhioni da bambino cede il passo, in molte storie, al maschio dalle caratteristiche virili ben sottolineate, quando non esagerate a bella posta.
I contributi spaziano da una produzione chiaramente ispirata al Giappone, come Wow! di Marco Albiero e Annamaria Baglioni, a Lord of the springs di Valeriano Elfodiluce, che deriva semmai dal fumetto erotico gay americano, passando per Condanna, di Aru(k) e Adriano Barone, filiazione dei fumetti horror.
Wow!, che apre l'albo, è una storia d'amore a mezza via fra "Candy-Candy" e Liala: l'amore vince su tutto (anche sulla morte). Specie se i protagonisti hanno lunghe chiome e occhioni allungati...
"L'anima gemella" di Zel (pseud. di Laura Carboni) è la storia più decisamente "shoonen ai" della raccolta, ma è brevissima, quasi un limerick.
"Il marinaio greco" di Andrea Maddalena (pseud. di Andrea Renzoni) è una storia spiritosa (e ottimamente disegnata) di seduzione e sesso durante una vacanza a Delfi. Con finale a sorpresa.
Il già citato "Lord of the springs" è un graziosissimo ghiribizzo erotico, ambientato nell'Inghilterra medievale, sulla seduzione e l'iniziazione sessuale d'un giovane sassone da parte di uno splendido vichingo, che preso prigioniero si merita la libertà insegnando al catturatore un sacco di cose che ignorava. È il racconto più esplicitamente erotico della raccolta, decisamente riuscito: mai volgare, è ironico e spiritoso, e piccante quando basta.
"Condanna" è infine una serie di tavole dalla cupissima atmosfera sadomasochista, nella quale due vampiri, padre e figlio, mescolano sesso, dolore e morte. Molto inquietante.
Completa il volume una raccolta di disegni "manga" di coppie di ragazzi, opera di Flavia Confaloni.