recensione diStefano Bolognini
L'omofobia di Caudiana
"Libro nero" sull'Italia degli anni Cinquanta-Sessanta. L'autore, collaboratore dell'"Avanti" passato poi alla stampa di destra, raccoglie alcuni spunti dalla vita di tutti i giorni e sviluppa alcune personali considerazioni.
Molti riferimenti, carichi di pregiudizio, all'omosessualità, guardata con sguardo tra il divertito e l'ironico, ma sempre come fenomeno galoppante e negativo.
Si veda alle p. 9 e 238, o a p. 90, dove Caudiana racconta dell'arresto di quattro travestiti da parte della "Buoncostume" e si scaglia sdegnoso contro la moda unisex che complicherebbe la vita.
Decisamente interessante a p. 256 il commento ironico di Caudina ("impersonalmente fedele alle antiche abitudini sessuali") alla nascita del Fuori!, e la critica a Peter Boom, uno tra i primi militanti italiani, per aver inciso una canzonetta a temativa gay: Lui ama lui.