recensione diStefano Bolognini
A scuola di omosessualità
Brevissimo racconto epistolare sull’accettazione di un decenne dell’omosessualità del proprio fratello maggiore.
Raccoglie le lettere cariche di sensibilità che il ragazzino, in vacanza in Italia con i genitori, scrive al fratello maggiore.
Dalle lettere, squisitamente innocenti, si comprende che il risentimento dei genitori verso il fratello dipende dall’omosessualità dello stesso.
Il più piccolo non si capacita di tale risentimento e non vive come un dramma l'omosessualità del fratello tanto che cercherà di far accettare parzialmente ai genitori il rapporto tra il fratello maggiore e il fidanzato.
Questo racconto è consigliato a bambini da dieci anni in poi e rappresenta uno dei pochi esempi di letteratura infantile sull’omosessualità mai pubblicato nel nostro paese.
Potrebbe ottimamente inserirsi tra le letture scolastiche anche di una scuola elementare, tanto il tema è trattato con semplicità, tolleranza e chiarezza.