La letteratura lesbica, un mondo a parte

17 marzo 2005, Toscana Gel n° 17 - agosto 2004

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Ventiquattro “racconti d’amore e di vita di donne tra donne”, scritti da altrettante autrici, compongono questo secondo volume della prima antologia di scritti lesbici pubblicata da una grande casa editrice in Italia. Un evento da salutare con grande entusiasmo, che permette a tante scrittrici, giovani e non, esperte ed esordienti, di cimentarsi con un argomento che fatica ancora a trovare la giusta visibilità nel mondo della comunicazione. Questo secondo volume ripercorre la struttura del primo, raccogliendo opere scritte con stili diversissimi tra loro, che spaziano dal fumetto al flusso di coscienza, dal racconto sentimentale all’epistola amorosa. Nella varietà di mezzi, si riconosce la necessità di trovare nome e forma ad una letteratura che nel nostro paese non ha spazi; e questa ricerca, come ogni ricerca, è composta, in Principesse Azzurre 2, di alcuni tentativi faticosi e di altri che sorvolano le difficoltà. A ciò corrispondono alcune opere di grande respiro, che conquistano il lettore alla prima riga, e altre che costringono a una lettura meticolosa, a uno sforzo in più per tentare di togliere il chiavistello a porte tenute troppo a lungo serrate.

Così il Racconto di fine anno di Pina Mandolfo scavalca con eleganza ogni barriera che vorrebbe tenere separata dal resto la letteratura lesbica, oppure Evelina Santangelo descrive con leggerezza commovente come la vita di una coppia di donne che convivono possa quotidianamente inciampare nella stupida omofobia della gente.

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