recensione diDaniele Cenci
Macholandia o l'arte del piacere
A quasi quindici anni dalla scomparsa di Tom of Finland (pseud. di Touko Laaksonen: Kaarina, 8 maggio 1920 - Helsinki, 7 novembre 1991), esce una raccolta pressoché esaustiva dei suoi celebri fumetti: in volume unico, oppure in 5 volumi in cofanetto, dove spiccano le 26 storie incentrate sul personaggio di Kake, quintessenza del desiderio omoerotico che sa sprigionarsi oltre ogni schema.
Tom si conferma come una delle poche icone autentiche non solo della scena leather, ma della più ampia cultura omosessuale, uno degli artisti più prolifici e piratati.
I suoi disegni - singole tavole o storie al fulmicotone - hanno avuto un'influenza incontestabile sull'identità gay, favorendo nuovi comportamenti sessuali e l'orgogliosa autocoscienza di molti maschi d'età, cultura e paesi diversi.
Poco prima della morte dell'autore, Ilppo Pohjola ha realizzato Daddy and the muscle academy (Finlandia 1991, 55', disponibile in video Pride), un tributo alla vita e alla creatività del grande Tom. Nel documentario, lo stesso disegnatore - con la sua voce roca e il carisma di gran sacerdote dell'immaginario gay - ci guida nell'esplorazione del suo mondo, proposto senza censure, col formidabile influsso avuto su altri mitici artisti, come Etienne / Stephen, Olivier Frey / Zack, The Hun, Sean: il tutto intervallato dalle fantasie viventi degli uomini che si sono ispirati ai polimorfi e tostissimi personaggi di Tom.
Nel percorrere la provvidenziale collezione Taschen, coi suoi stereotipi e "chiodi fissi", non si è mai presi dal senso di monotonia che i bacchettoni imputano alla pornografia. Il segreto sta in un'estrema disponibilità a sperimentare il sesso: dress & sex code, indispensabili per assaporare a pieno il fascino di questi "corpo a corpo" tra uomini, sono temperati da un'intrigante ironia e gioia di vivere.
Il teatro per l'esplosione del desiderio è offerto da una serie di scenari canonici: baite intrise del sudore e dell'ardore dei boscaioli, bar e moli, stazioni e prigioni, spiagge e giungle - un Tarzan affamato di sesso interetnico -, cessi di città: favolosa l'orgia di Team room Odyssey"(1964) - cfr. ivi, vol. 2, Kake 7 - con l'arrapante gang-bang di uno studente e dei suoi compari di merenda in una "sala da tè" (che sta per "vespasiano" nell'affettuoso slang anglo-americano).
Ognuno è legato ad una "maniera" dell'arte di Tom, dall'epoca dei motociclisti "ribelli", dei surfisti, dei giovani marinai e dei "cops" in calore ('50-'60), agli anni dei "cloni", marcati da un più accentuato feticismo ('70-'80): ma in ogni periodo un irresistibile humour riesce a temperare la mistica del supercazzomaggiore e i suoi coinvolgenti riti bdsm.
Le coreografie erotiche e i "fantasmi" interpretati dai sempreverdi uomini di Tom lasciano trasparire anche un'estrema, ludica voglia di tenerezza: con la sua infaticabile matita, questo geniale creatore ha dato vita a una serie di carnalissime visioni cariche di ingenuo candore e navigata esperienza, impavidi cavalieri alla perenne ricerca del santo graal del piacere tra maschi.
"Adottato" dalla comunità glbt di San Francisco quando l'aids progrediva ormai con le sue devastazioni, Tom rientra alla fine della sua vita nella nativa Finlandia dove muore per un colpo apoplettico.
Per prepararvi degnamente a festeggiare i santi misteri nella capanna dello zio Tom, procuratevi anche Tom of Finland, his life and his times di F. Valentine Hooven III (St.Martin's Press, New York 1993, $ 24.95), le riedizioni ufficiali dei suoi disegni, seguite a decenni di pirateria ed adulterazioni (serie o raccolte monotematiche a 10 dollari, curate dagli anni '80/'90 dalla "Tom of Finland Foundation", come l'imperdibile NAVY in Tom's drawings), e il monumento che gli è stato dedicato di recente, con le illustrazioni filologicamente riprodotte dagli archivi e i testi intriganti di Micha Ramakers, assemblato in formato 25 X 30 da Taschen (Koeln 1998, disponibile anche in economica): Tom of Finland, the Art of Pleasure.
Ci si può anche intrufolare a scrocco nello Yahoo Adult Group "male-art-toons": qui patiti, aficionados, adoratori vari del culto di Tom hanno scansionato, con pazienza certosina e fiuto da segugio, qualcosa come 1500 tavole dalla sua opera sterminata: queste creature di carta sopravvivono a Tom e continueranno a lungo ad ossessionare le nostre fantasie.