recensione diGiovanni Dall'Orto
Fantastico mondo dei gay, Il. Delirio camp a fumetti
Questo libretto è uno dei primissimi esempi di fumetto gay pubblicati in Italia.
Raccoglie le tavole che Copi (che all'epoca era molto popolare anche in Italia, per lo meno fra i lettori "di sinistra"), aveva disegnato per la rivista gay francese "Le gai pied".
L'umorismo già surreale di Copi può qui sfogare senza limitazioni la sua vena "camp", prendendo in giro bellamente il mondo omosessuale e le sue ipocrisie piccoloborghesi.
La carica comica e corrosiva delle sue tavole deriva dal fatto che i suoi personaggi spesso aspirano ad un ruolo sessualmente e politicamente "trasgressivo", ma si dimostrano poi nei fatti ancora legati ai preconcetti piccoloborghesi: moralismo, razzismo, intolleranza, familismo spicciolo...
Esilarante, ma da evitare se per voi il "politicamente corretto" è irrinunciabile.