recensione diGiulio Maria Corbelli
Giovane amore maghrebino
Ancora una volta la Playground si conferma una casa editrice attenta e di qualità. Questo godibilissimo racconto lungo segue le vicende di un giovane marocchino dalla sua infanzia fino alla scoperta della sessualità reale. L’autore è abilissimo nel trascrivere con un linguaggio che non fa dimenticare la giovanissima età del protagonista il rapporto viscerale con il padre, le fantasie sviluppate intorno alla figura della madre morta, la passione inspiegabile con un coetaneo che non ha mai conosciuto se non in fotografia, figlio di una famiglia francese presso la quale ha lavorato in passato la attuale compagna del padre. E mentre lui insegue questo sogno improbabile – ma, data l’astuzia del protagonista, non irrealizzabile – un altro giovane maghrebino instaura con lui una relazione intensa, passionale.
La scrittura di Rachid O., scrittore marocchino ma residente in Francia dal 1990, rende con abilità e leggerezza tutti i sapori e le ambientazioni del suo paese, la sottile sensualità dei personaggi che fa sì che nulla di ciò che l’adolescente protagonista può immaginare e fare risulti scandaloso. Una lettura consigliata a chiunque subisca almeno in parte il fascino maghrebino, ma anche un regalo azzeccato per lettori di giovane età.