Testo protestante che spiega un centinaio di "problemi morali" come aborto, divorzio e così via. L’omosessualità è tra i problemi indagati ed è considerata una anomalia sessuale pari alla deficienza morale, alla tossicomania o alla schizofrenia.
A pagina 163 è sviluppato il tema del cambiamento di sesso, che secondo Giuseppe de Ninno è auspicabile nei confronti di un errata attribuzione del sesso dopo la nascita perché è un "cambiamento solo apparente perché l’individuo nella sua sostanza rimane quello che biologicamente e geneticamente era" e quindi è valido anche nei casi di ermafroditismo vero e nel malfunzionamento delle ghiandole endocrine che portano a mascolinizzazione della donna e femminilizzazione dell’uomo. Altro è il caso di una "persona morfologicamente normale, ma orientata psico-sessualmente verso tendenze, aspirazioni, attività non in armonia con il proprio sesso". In questo caso, secondo l’autore, l’operazione è illegittima e immorale e appare prestata al travestitismo che nella legge italiana era condannato.