recensione diGiovanni Dall'Orto
I politicamente scorretti nel Medioevo [2005]
Questo libriccino tascabile di divulgazione storica è di lettura rapida e gradevole, e come tale consigliato a chi si avvicina per la prima volta (soprattutto agli studenti) al tema della storia dell'omosessualità nell'antichità senza necessariamente aver voglia di leggere ponderosi tomi magari in lingua straniera.
Nato come dispensa per l'"università del tempo libero" questo librettino combina la serietà d'una ricerca storica condotta anche in prima persona su materiale d'archivio inedito (presso gli archivi di Pistoia) alla leggibilità di una scrittura che si pone, e molto, il problema di farsi capire da un pubblico di non addetti ai lavori.
Questo è però anche, come s'intuisce facilmente, il limite di quest'opera, per lo meno per il lettore che cerca un certo livello di approfondimento.
In particolare, sul tema della sodomia (affrontato alle pp. 47-51) Elena Vannucchi si limita a sunteggiare quanto scoperto e pubblicato da Michael Rocke nei suoi studi sulla sodomia nella Firenze del Rinascimento. Dunque, nulla di nuovo su questo settore. Ed è un peccato perché, laddove Alberto Cipriani ha da proporre materiale d'archivio di prima mano su altri temi (prostitute, streghe, briganti e "devianti" in genere), spesso inedito, la lettura è particolarmente gustosa.
In conclusione, è un testo decisamente consigliato a chi trova troppo barbosi i testi specialistici, mentre può essere trascurato a cuor leggero dal lettore che ricercasse contributi storiografici nuovi sul tema della sodomia omosessuale nel medioevo.