recensione diGiovanni Dall'Orto
Nei panni di Zaff - La favola della principessa col pisello [2005]
Nonostante oggi sia meno che mai il momento politico giusto per farlo, continua ad esserci gente che crede nell'importanza di educare i bambini al rispetto della diversità.
Nei panni di Zaff è un bel tentativo di portare anche in Italia la produzione, che all'estero è fiorente, di libri per bambini che affrontano i temi legati alla diversità nel campo del genere sessuale.
Zaff è un portiere di pallone, ma il suo sogno è fare la principessa.
I suoi amici ne sono stupiti e scandalizzati, ma un bel giorno la Principessa sul pisello (quella delle favole), stanca di fare quel lavoro e bramosa di fare il portiere, scambia i panni con Zaff:
"Sarai la principessa COL pisello, e che nessuno fiati!".
"E scoprirono il segreto per vivere per sempre felici e contenti: essere ciò che sentivamo di essere, senza vergognarsene mai".
Ed anche se ciò nella vita reale risulta più facile a dirsi che a farsi per i commenti altrui, qui almeno arriva la fata turchina e fa un incantesimo, cosicché
"nessuno ebbe più voglia di impicciarsi dei fatti degli altri".
Molto belli ed ovviamente coloratissimi i disegni, a tempera, che sono l'ossatura del libretto.
Un esperimento decisamente notevole, e altrettanto decisamente ben riuscito, garbato, ma che prende per le corna la questione anche senza poter parlare di sessualità, tema certo delicatissimo per un bambino piccolo.
Unico neo: la "creativa" scelta di usare nelle didascalie caratteri di stampa differenti e mischiati... ma forse è previsto che il libro venga esclusivamente letto ad alta voce da un adulto?