È la ricostruzione affascinante delle vicissitudini del movimento omosessuale pre-Stonewall.

Non è infatti con la ribellione alla polizia di un gruppo di omosessuali newyorkesi allo Stonewall Inn, del 1969, che è iniziata la battaglia di piena parità di gay e lesbiche.

Al contrario, proprio nella "vecchia" Europa, gli omosessuali si riunivano, dibattevano, proponevano il cambiamento di leggi repressive almeno cento anni prima di Stonewall.

Pionieri del movimento gay furono Karl Heinrich Ulrichs e il sessuologo Magnus Hirschfeld, di cui il libro racconta diffusamente l'esperienza e le battaglie.

Non mancano riferimenti e approfondimento per lo scandalo di Oscar Wilde e finestre biografiche su Richard Burton, Edward Carpenter e Walt Whitman. Questi grandi nomi, stando agli autori, riuscirono, in anni oscuri, a esprimere e rendere visibile la loro omosessualità attraverso la loro arte.

Molto interessante infine, la ricostruzione del quadro politico mondiale d'anteguerra per i diritti gay.