Pixote - La legge del più debole

30 maggio 2005, "A qualcuno piace gay" (La libreria di Babilonia, 1995)

Quando questo film, proveniente dalla misconosciuta produzione brasiliana, arrivò in Europa, mieté moltissimi premi. Piacque molto per la sua autentica intensità nel trattare il più tragico problema del grande paese sudamericano: l'irrefrenabile fenomeno della delinquenza minorile e la raccapricciante situazione carceraria, che vede spesso gli stessi poliziotti sopprimere i ragazzi.

Pixote è appunto introdotto dallo stesso regista che, prima dei titoli di testa, ricorda i termini della faccenda: la metà della popolazione è al di sotto dei 21 anni e più di tre milioni di bambini vivono soli, rimanendo vittime di delinquenti più grandi di loro, da cui vengono impiegati per rubare e uccidere, perché non sono colpevoli per la legge brasiliana a causa dell'età.

Il film nella prima parte ambientata nel riformatorio, risente un po' di questo taglio documentaristico, rientrando appieno in quel filone carcerario dove però ogni cosa, per aberrante che sia, sembra già vista altre volte.

Nella seconda è un cinema meno scontato, che evidenzia come questi ragazzi non sono mai stati bambini, ma sono nati adulti: in loro non c'è l'innocenza tipica dell'infanzia, come non c'è crescita né alcuna alternativa futura, e la loro unica colpa è quella di essere nati in condizioni miserrime e da genitori spesso mai visti.

L'omosessualità è uno dei tratti più distintivi della loro vita, accettata con naturalezza (Dito dice: "gli affari sono affari e il culo è il culo") ed è presente nel film in più versi. Se quella nel riformatorio - il ragazzino violentato a ripetizione dagli altri - rientra in canoni più ovvii, il tema si riscatta nel bel personaggio di Lilica, che piange per la morte violenta del suo amico e che si innamora, non riamato, di Dito, che però ci sta a far l'amore con lui. Sulle sue spalle c'è il peso di esprimere la difficoltà dell'essere omosessuale in quella realtà ("cosa può sperare un frocio dalla vita?").

Il protagonista è però Pixote, sperduto ed incapace di districarsi nel rimbombante vociare del mondo, che osserva con indifferenza abulica; ed è sua la scena più delicata, quando ritrova per un attimo la nostalgia del ventre materno vicino al seno di Sueli.

La riproduzione di questo testo è vietata senza la previa approvazione dell'autore.

Potrebbe interessarti anche…

autoretitologenereanno
AnonimoAttualità neraerotico1978
Giancarlo Berardi, Maurizio ManteroMyrna: io sono mianoir2009
Valerio Bindi, M.P. CinqueAcqua Stortanoir2010
Tom of Finland (pseud. di Touko Laaksonen)Comic collection, Theerotico2005
Akimi YoshidaBanana fish 02manga2002
Akimi YoshidaBanana fish 19manga2005
autoretitologenereanno
AA.VV.Transessualità oltre lo specchiomiscellanea2007
Joe Ackerley, Martin Sherman, Robert Gellert, Eric BentleyGay playsteatro1992
Arturo ArnalteRedada de violetassaggio2003
Luigi Romolo CarrinoAcqua Stortaromanzo2008
David ComptonMarte, colore di sangueromanzo1975
Max CoriCompagni di galeraromanzo1995
Thomas DischCampo Archimederomanzo1972
Fernanda Farias De Albuquerque, Maurizio JannelliPrincesabiografia1994
Jean GenetNotre-Dame-des-Fleursromanzo1996
Jean GenetPoesiepoesia2004
Tutti i risultati (25 libri) »
titoloanno
Oz1997

Le recensioni più lette di questi giorni

  1. 2

    Relax (videoclip , 1983)

    di

  2. 3

  3. 5

    Dune (libro , 1984)

    di

  4. 6

  5. 7

    Signora del West, La (serie tv , 1993)

    di

  6. 8

    Day (libro , 2024)

    di

  7. 10

    In memoriam (libro , 2023)

    di