Henny Schermann

Una lesbica ebrea nei lager nazisti.

Biografia

Henny Schermann (Francoforte sul Meno, Germania, 19 febbraio 1912 - Bernburg, Germania, 1942) fu una lesbica di origini ebraiche internata nei campi di concentramento nazisti durante l'Olocausto.

Henny Schermann fu la prima di tre figlie di una coppia ebrea; il padre era un emigrante russo, la madre tedesca. Dopo la presa del potere del partito nazionalsocialista nel 1933 tutte le ebree furono costrette, per un decreto di legge, ad apporre il nome Sara dopo il nome originale, come infamante marchio di appartenenza alla "razza" ebraica. Nonostante questo la Schermann, di professione commessa, si rifiutò di utilizzare il secondo nome e continuò a frequentare i locali omosessuali illegali di Francoforte.

Nel marzo del 1940, la Schermann venne arrestata ed internata presso il campo di concentramento femminile di Ravensbrück, dove, sul dorso della foto segnaletica il medico eugenista Friedrich Mennecke scrisse:

"Jenny Sara Schermann, nata il 19 febbraio 1912 a Francoforte, non coniugata, commessa di negozio. Lesbica compulsiva frequentatrice di bar omosessuali non ha adottato il nome Sara. Apolide ebrea."

Dopo due anni trascorsi in campo di concentramento la Schermann venne inviata presso l' ospedale psichiatrico di Bernburg, nei pressi di Magdeburgo, specializzato nell'eliminazione di elementi "asociali" dove venne uccisa in una camera a gas.

La Schermann venne indubbiamente uccisa perché ebrea, ma i dati riportati sulla foto segnaletica, l'interesse diretto del medico eugenista del campo di Ravensbrück e l'invio presso l'ospedale psichiatrico di Bernburg, mostrano come le autorità perseguissero un'attenta repressione sull'omosessualità femminile, colpevole, secondo l'ideologia nazista, di abbassare i tassi di natalità del Reich e indebolire la "razza padrona".

La riproduzione di questo testo è vietata senza la previa approvazione dell'autore.

Potrebbe interessarti anche…

nomeprofessioneautoreanni
Albrecht BeckerfotografoDavide Betti1906 - 2002
Adolf Brandgiornalista, editoreVari1874 - 1945
Heinz DörmerignotaDavide Betti1912 - 2001
Anna FrankMassimo Consoli1929 - 1944
Karl GorathinfermiereDavide Betti1912 - 2003
Karl LangebancarioDavide Betti1915
Kurt von RuffinattoreDavide Betti1901 - 1996
Paul Gerhard VogelignotaDavide Betti1915
autoretitologenereanno
Kaito Kaoru, NalleSave my destiny 2shōnen'ai2010
Kokoro1943storico2011
Alan Moore, David LloydV per Vendettafantascienza2006
autoretitologenereanno
AA.VV.Giornata particolare di Ettore Scola, Unasaggio2003
AA.VV.Hidden from historymiscellanea1989
AA.VV.Nel nome della razzasaggio2000
AA.VV., Francesco Monicelli, Gianni Vattimo, Pascal Janin, Stefano Donini, Andreas Sternweiler, Gianni Rossi BarilliBollettino della società letteraria n. 9miscellanea1996
Bert ArcherTramonto dei gay, Ilsaggio2006
Stefano Ardenti, Sara VedovaUomini e demonimiscellanea2002
Manfred Baumgardt100 Jahre Schwulenbewegungmiscellanea1997
Gad BeckDietro il vetro sottilebiografia2009
Hans BlüherWandervogelsaggio1994
Fabrizio BucciarelliNazi gaysaggio2009
Tutti i risultati (47 libri) »
titoloautoredata
Gli omosessuali tedeschi sotto il nazismo
Gli uomini col triangolo rosa.
Vari14/04/2006
Hitler era omosessuale? Sulla presunta omosessualità dei capi del nazismoGiovanni Dall'Orto08/05/2004
Il fascino del carneficeGiovanbattista Brambilla19/03/2005
L'Institut für Sexualwissenschaft di Berlino (1919-1933).
Il primo "centro per l'omosessualità" della storia umana.
Vari14/04/2006
La persecuzione degli omosessuali in Olanda durante la seconda guerra mondialeRob Tielman17/04/2005