recensione diGiovanni Dall'Orto
Erotica (1992). Madonna ci dà sotto col lesbo-chic.
Nel 1992 Madonna aveva perfettamente rodato l'uso dello scandalo a base sessuale per fare promozione alle sue canzoni, e questo videoclip sembra confezionato (fin dal titolo) con l'espressa intenzione di farsi "bannare" da Mtv, cosa che puntualmente avvenne, e che puntualmente lo rese oggetto di curiosità e interesse.
In realtà, quanto ad erotismo, il video (girato in un elegante bianco e nero spesso virato, mutuato agli spot di moda) offre molto meno di ciò che promette il titolo. C'è una spropositata esibizione di simboli e feticci sessuali (bondage, leather, fetish e compagnia cantante), e poi frustini, abitini, lingerie, mascherine eccetera eccetera.
Cosa manca? Giusto l'erotismo, se si toglie un gruppetto di fotomodelli e fotomodelle che danza in abiti succinti, ed un paio di baci lesbici fra Madonna e l'attrice Isabella Rossellini (molto casto, sulla guancia) e fra Madonna e la top model nera Naomi Campbell (della serie: "Qui non badiamo a spese").
Per il resto, le singole scene scorrono velocissimamente, ognuna per pochi secondi, al ritmo concitato e spezzato (mutuato dagli spot pubblicitari) che sarebbe diventato negli anni una sorta di "marchio di fabbrica" dei videoclip. Questo ritmo singhiozzante non permette una narrazione, ma solo la presentazione in sequenza d'una sfilata d'immagini più o meno scollegate fra loro.
Sia chiaro, nel 1992 le immagini di Madonna che frulla la lingua in bocca a Naomi Campbell erano ancora piuttosto "disturbanti" per escludere che questo potesse essere considerato un video per educande. Però i baci lesbici hanno sempre funzionato come "attizza-maschi" eterosessuali, e la vorace eterosessualità di Madonna (che in questo video ha inserito il suo fidanzato del momento, lo scultoreo fotomodello Tony Ward) portava lo spettatore ad escludere in partenza che questi baci potessero essere altro che ciò: un gioco per attizzare i maschi etero. Cosa da sempre accettata e praticata dalla società eterosessuale (il "lesbo-chic" non l'ho inventato io...).
Di questo video si salva, a distanza d'anni, l'esasperata cura formale con cui è stato girato, che lo rende tuttora meritevole di visione. Ma quanto ad erotismo, o scandalo, non credo riuscirebbe ormai a fare alzare il sopracciglio a chiunque abbia visto più di tre videoclip recenti in vita sua.