recensione diStefano Bolognini
Due vite [1966]
Romanzo del 1966 che narra l'emozionante storia di Forrest, un omosessuale americano che soggiorna a Roma nei primi anni '60 per scrivere una tesi su Giordano Bruno.
Forrest scoprirà, sui gradini di Piazza di Spagna, la prorompente sensualità mediterranea in un marchettaro siciliano di diciassette anni di nome Marcello, di cui si innamorerà ricambiato.
La narrazione della storia d'amore, delicata e originale, è l'occasione per aprire uno scorcio realistico sulla "Roma capovolta" e il vissuto del sottobosco omosessuale di quegli anni (esistono, ad esempio, altri riscontri sulla presenza di prostituzione maschile sulla scalinata della Piazza).
L'omosessualità in tutto il romanzo non è descritta come un male, ma come un sentimento vero, forte e inspiegabile che lega i due uomini.