recensione diDaniele Cenci
Le rondini di Tunisi di Alessandro Golinelli
Dopo Kurt sta facendo la farfalla e gli adolescenti di Angeli, ecco un nuovo romanzo di Golinelli incentrato sulla metafora delle ali della libertà.
Stavolta sono i ragazzi magrebini - disperatamente affamati di vita - a spiccare il volo come rondini verso i sogni di indipendenza e i miraggi consumistici del Vecchio continente.
In un villaggio di pescatori in cui il tempo sembra essersi fermato, Amir ospita in un edificio, ribattezzato "la casa dei pazzi", i suoi giovani amici, sbandati o in fuga dalla famiglia.
Tra sbornie e sballi da hashish o da sesso (tra loro e con i turisti), musica sparata a tutta palla, criminalità e speranze di evasione da un microcosmo asfissiante, l'autore segue i suoi cuccioli nel loro destino, che per alcuni sarà sotto il segno del riscatto, per altri sotto quello di un'atroce sconfitta.