recensione diStefano Bolognini
Tra Bologna e Sodoma. Processi nel XVI e XVII secolo
Quello che segnalo qui è un saggio, pubblicato sulla rivista "Società e storia" n. 82 del 1998, pp. 37-51, che ricostruisce i processi per sodomia omosessuale occorsi a Bologna tra il XVI e il XVII secolo.
L'esame, a partire da numerose sentenze recuperate per la prima volta con un minuzioso spoglio presso l'Archivio di Stato della città, è teso a ricostruire sia la vita degli omosessuali che la "sottocultura" che condividevano.
Zuccarello, ad esempio, analizza i rapporti affettivi tra uomini, generalmente costituiti da partner di età molto differente, individuando due tipologie di coppia:
- La prima vuole rapporti tesi alla mera soddisfazione sessuale di un anziano con un giovane che, sovente, gli è affidato.
- La seconda vuole veri e propri rapporti affettivi nati da un corteggiamento.
L'autore sostiene che la sodomia era
"una realtà diffusa benché sotterranea e condannata alla clandestinità dalla persecuzione giudiziaria"
presente
"a Bologna in forme e misure molto simili a quelle relative a città che ci hanno laciato tracce di persecuzione molto più violenta e pervasiva".
(Su un caso lievemente posteriore al periodo qui studiato, il processo contro Pellegrino Torri nel 1727, si veda qui).